Programma e Finalità

L’obiettivo educativo principale che ci proponiamo è quello di facilitare nel bambino l’ apertura alla realtà in modo positivo, all’interno di un rapporto con adulti che sappiano stargli vicino e sostenerlo.

Da ciò deriva l’importanza di:

* sviluppare relazioni affettive significative tra adulti e bambini e tra bambini;

* essere attenti alla qualità di queste relazioni perché è proprio in esse che si struttura  e si sviluppa l’identità infantile nei suoi aspetti emotivi e cognitivi.

Riteniamo che un servizio di qualità si configuri quindi come un luogo attento al clima emotivo,attento alle opportunità di scambio tra adulto e bambino,tra adulti e tra bambini.

Ne consegue  che il nucleo della professionalità educativa non sta tanto nel possedere tecniche e metodiche sia tradizionali che innovative quanto nella capacità di stabilire relazioni positive in cui gli aspetti affettivi non siano vissuti come intralcio,ma come vincolo fondamentale di rapporto,di apprendimento,di conoscenza. Infatti  ciò che struttura la mente e la  personalità non sono tanto i contenuti trasmessi dall’adulto,quanto la qualità della relazione con lui.

Il senso più profondo di un luogo educativo per bambini così piccoli è quindi il suo essere un luogo di relazioni:non c’è apprendimento senza relazione affettiva, poiché è proprio questa che costruisce e sorregge la motivazione del bambino a crescere.

I piccoli capiscono soprattutto dal tono della voce,dalle modalità di rapporto e cura,da come si sentono abbracciati,accolti,tenuti,compresi,dalla disponibilità e dal piacere che gli adulti ricavano dalla relazione con loro.

Un ambiente emotivo attento e disponibile agli stati d’animo e alle richieste del bambino,lo confermano nella propria identità e  gli danno la sicurezza emotiva indispensabile per procedere verso l’esplorazione e l’autonomia.

Un secondo aspetto fondamentale è costituito dall’ambiente che deve essere stimolante e permettere ai bambini di fare esperienza e mettere alla prova le proprie capacità.

Deve esser un luogo sereno, allegro, accogliente, rassicurante e bello; ogni elemento presente deve avere una sua finalità ben determinata e facilmente riconoscibile, pensata dentro un ordine che permetta al bambino di esplorare liberamente e contribuisca al suo benessere.

Riteniamo opportuno che le attività fatte dai bambini debbano essere adeguate alla loro età, pertanto è stata eleborata una programmazione per i bambini più piccoli ed una per i medio-grandi.

 

Programma gruppo piccoli

 

Il gruppo piccoli è formato da bambini di età compresa tra 6 e i 16 mesi.

La sala in cui i bambini trascorrono gran parte della loro giornata è strutturata in funzione dell’ obiettivo principale ch è il completo ed armonico sviluppo del bambino nelle varie fasi, in base alla sua età e alle sue capacità.

Pertanto ritroveremo le seguenti finalità da raggiungere:

* socializzazione e affettività

* linguaggio

* conoscenza del proprio corpo

* sviluppo cognitivo

* conquista di una piccola autonomia rispetto all’ambiente

 

Socializzazione e affettività

Si impara a conoscere l’educatrice vivendo insieme anche quei momenti di “routine” che possono diventare teneri ed intimi.

Il campo in cui si instaura un rapporto individuale con il bambino e dove è indispensabile il contatto corporeo.

Le coccole tutti insieme sul materassone: si impara a conoscere i compagni, a dividere i giochi e l’attenzione dell’educatrice.

 

Linguaggio

I primi segnali comunicativi del bambino ( pianto, sorriso, vocalizzi) si modificano nel tempo attraverso fasi differenziate: il ruolo dell’adulto è stimolare quindi l’apprendimento del linguaggio.

Per potere fare questo ci avvaliamo di canzoncine, storielle, pannello visivo, libri cartonati, di stoffa e di legno.

 

Conoscenza del proprio corpo

L’obiettivo è imparare a conoscere il proprio corpo e quello degli altri in situazioni diverse, da quelle allegre e movimentate alle più rilassanti.

Gli strumenti utilizzati per raggiungere quest’obiettivo sono: psicomotricità, tempere, manipolazioni con materiali vari, situazioni di gioco allo specchio, conoscenza del corpo durante il cambio.

 

Sviluppo cognitivo

Proponiamo determinati oggetti da gioco in maniera diversa, stimolando l’area di conoscenza ed avvicinando il bambino alle prime forme di adattamento all’ambiente.

Gli strumenti utilizzati per raggiungere quest’obiettivo sono: cesti, cubi, giochi degli oggetti nascosti.

 

Conquista di una piccola autonomia rispetto all’ambiente (pasto, sonno)

Per i bambini così piccoli, l’obiettivo prefissato è il raggiungimento parziale di quei gesti che fanno parte della quotidianità, raggiungendo piccole autonomie come l’uso del cucchiaio per la pappa o del bicchiere, riconoscere il proprio lettino ed il proprio “ciuccio” per la nanna.

Con il perfezionamento della deambulazione si potrà riordinare la sala insieme, mettendo a posto i giocattoli di uso quotidiano.

Tutto ciò che viene proposto, sia a livello educativo che nei vari momenti di routine deve avere una continuità anche nell’ambiente famigliare e deve avvalersi di una stretta collaborazione tra educatrici e genitori, affinché il bambino possa mantenere un naturale equilibrio.

 

Programma gruppo medi/grandi

 

Il gruppo medi/grandi è formato da bambini di età compresa tra 17 e i 36 mesi. Data la differente età dei bambini si cercherà di lavorare con gruppi omogenei tenendo conto delle diverse esigenze degli stessi.

La sala è suddivisa in angolo morbido e angolo simbolico(cucina), in essa è inoltre presente uno spazio dedicato al gioco libero dove i bambini possono esprimersi utilizzando diversi giochi come costruzioni di varie dimensioni e forme, macchinine, animali, mattoncini in legno. In questo contesto il bambino può cosi imparare a relazionarsi e ad interagire sia con i propri compagni che con le educatrici.

L’angolo morbido serve soprattutto al bambino per compiere giochi liberi, cantare canzoncine ed osservare attraverso libri di fantasia immagini, tutte attività che permettono loro di rilassarsi e favorire lo sviluppo affettivo ed emotivo.

Per quanto riguarda invece l’area psicomotoria abbiamo predisposto un’altra sala dove è presente un percorso motorio ed uno scivolo morbido di gommapiuma tramite cui i bambini danno libero sfogo al movimento ed affinano competenze ancora non ben strutturate.

Non minore importanza riveste il gioco simbolico, un spazio dove il bambino ha l’opportunità di riprodurre l’ambiente famigliare grazie all’allestimento di una piccola cucina.

 

 

Le finalità che ci siamo prefissate da raggiungere sono:

 

* Sviluppo del linguaggio

* Comunicazione tra coetanei

* Comunicazione con l’educatore

* Arricchimento del proprio vocabolario

 

Gli strumenti che utilizzeremo saranno: libri con immagini semplici, canzoncine e filastrocche mimate.

 

Sviluppo dell’autonomia

Imparare a mangiare nel modo più autonomo possibile

Imparare a riconoscere i propri indumenti

Acquisire un’ approccio con la pulizia personale(manine, viso)

Controllare gli sfinteri

Trasmettere delle regole di vita come giocare in collaborazione con gli altri, imparare a usare e a riordinare i giochi in modo appropriato, ubbidire a semplice regole.

 

Sviluppo psicomotorio

Controllo dei movimenti corporei

Dimostrare una buona coordinazione

Stimolare la coordinazione oculo-manuale

 

Schema corporeo

Aiutare il bambino a riconoscere le parti del proprio corpo attraverso lo specchio, il gioco dei travestimenti ecc…

 

Sviluppo cognitivo sensoriale

Conoscenza dei concetti di dentro-fuori, sopra-sotto

Sviluppo del gioco simbolico